
Simbologia
L’archetipo del Cancro è associato all’elemento acqua ed è simbolizzato dal granchio che vive sulle coste marine od anche in prossimità di ruscelli turbinosi. Sia questi ultimi che le sue chele sono simboli collegati ai mulinelli di correnti vorticose convergenti in un centro. Tutti e due rappresentano bene le capacità di concentrazione del Cancro che manifesta una grande tenacia e forza nell’afferrare con forte presa tutto ciò che vuole fare suo
Caratteristiche archetipo del Cancro
Il pianeta governatore del Cancro è la Luna che determina quali personali significati attribuiamo alle cose ed occupa la quarta casa, quella del focolare domestico. La chiave dell’influenza del Cancro è il desiderio di attrarre le cose verso un centro profondamente personale.
Il nativo del Cancro esercita la sua autorità nei confronti del mondo esterno attraverso un senso di forte appartenenza personale che se non è ben gestita può rivoltarsi in modo negativo verso di lui dato che nessuno può possedere niente e nessuno.
Se questo tipo di autorità viene esercitata in modo altruistico, la stessa caratteristica può generare un senso di lealtà ed amicizia indistruttibile nei confronti delle persone coinvolte all’interno della sfera di azione di un nativo del Cancro.
Lo stesso nativo ha il bisogno assoluto di possedere un posto di sua esclusiva proprietà che gli dia sicurezza e protezione come succede appunto con il granchio che porta sempre con se la conchiglia dentro cui si rinchiude in caso di pericolo.
Il flusso di energia nel nativo del Cancro
Quando, l’energia del nativo è diretta verso l’alto, il suo abbraccio nei confronti di coloro che lo circondano si trasforma in un’influenza benefica molto simile a quella di una madre che offre un asilo sicuro a tutti i suoi figli in cerca di protezione dai turbinii e dalle problematiche della vita.
Se poi tale energia viene diretta verso l’Anima, allora la Visione del Cancro si espande fino ad abbracciare tutto l’universo come la sua casa :”Centro ovunque, circonferenza inesistente”.
La Compassione rappresenta sicuramente una delle caratteristiche più importanti del nativo del Cancro anche legata alla sua incredibile sensibilità ricettiva, che lo rende uno dei segni più intuitivi dello zodiaco.
Quando, al contrario, l’energia del Cancro è diretta verso il basso, il rapporto con il mondo esterno si traduce in una sorta di esclusività che impedisce il naturale e spontaneo processo di crescita delle persone coinvolte dalla sua influenza.
Ottava superiore
La crescita spirituale del nativo di questo segno sarà sicuramente accelerata nel momento in cui, attirando nel suo mulinello psichico tutte le cose esistenti, e avendo come affermazione:” Tutto l’universo mi appartiene”, riuscirà ad affrancarsi dal bisogno ossessivo di possedere in modo esclusivo le cose e le persone e trasformando il puro egoismo nel desiderio di vedere felici tutti i suoi simili.
Quanto più la sua profonda e personale compassione per le sofferenze altrui prende il sopravvento, tanto più la sua espansione carica di Gioia sempre nuova lo riempirà fino ad elevarlo fino alle più alte vette della Realizzazione del Sé.
Consigli per il nativo del segno zodiacale Cancro
Gli effetti della meditazione sul nativo del Cancro sono sicuramente importanti poiché, la profonda interiorizzazione che ne deriva contribuisce all’assorbimento della propria coscienza nel proprio se più alto (nell’Anima immortale) ed all’annullamento di quei vortici generati dal piccolo sé.
Un’immagine del genere sembra calzare veramente a pennello quando parliamo dell’antica definizione di Patanjali: “Yoga chittas vritti Nirodh”.
Il maestro Paramahansa Yogananda spiega molto bene come lo Yoga (unione con il divino) avviene proprio attraverso l’annullamento dei vortici dei sentimenti agitati, degli attaccamenti e delle simpatie e antipatie del cuore generate dalla mente inferiore (chitta vritti nirodh).
Proprio per questo motivo, sarebbe fondamentale per il nativo del Cancro avere una regolare meditazione che lo porterebbe a sviluppare lo spontaneo Amore Divino del Cuore, indispensabile per raggiungere la propria autorealizzazione.
Ancora più importante dello spazio fisico vitale, indispensabile per ogni nativo del Cancro, risulta quello della Grotta Interiore del Cuore da cui poter irradiare raggi di luce purissima satura d’Amore divino diretta a tutta l’umanità. Tu sei quell’Amore Infinito!!!
«Sopra ogni cosa, sii leale a Dio. Dedica più tempo a Lui, non ai piccoli doveri della vita che un giorno saranno svaniti. È questa, infatti, la grande illusione: pensare che i nostri doveri materiali siano più importanti del nostro amore per Dio».
PARAMHANSA YOGANANDA