
Caratteristiche archetipo del Toro
Il segno zodiacale Toro è il primo degli archetipi di terra e il secondo dei primaverili.
Le caratteristiche che contraddistinguono i nativi di questa costellazione zodiacale sono la capacità di perseverare con grande determinazione fino al raggiungimento del proprio obbiettivo ed il grande amore per la bellezza a tutti i livelli (il segno infatti è governato da Venere).
Chi nasce sotto questa costellazione è capace di prendere saldamente in mano le redini della propria vita e portare a compimento ogni progetto sia stato intrapreso, qualunque siano gli ostacoli che possono intralciare il suo cammino.
Nishta, la qualità più importante del Toro
A livello spirituale, il segno zodiacale Toro può raggiungere le proprie mete spirituali sviluppando nishta, ossia la determinazione a raggiungere le proprie mete spirituali. .
La maggior parte dei nativi di questo segno manifestano la loro natura cercando di controllare le cose e le persone che ruotano intorno a se nella propria vita ed evitare il più possibile gli aspetti imprevedibili di quest’ultima.
Ha infatti un grande bisogno di solide basi materiali per poter realizzare i suoi progetti . Primo fra tutti è quello di avere una casa comoda ed accogliente dove poter recuperare le energie spese nel suo vigoroso lavoro portato avanti incessantemente.
A causa del suoi modi gentili e amabili, raramente le persone che circondano una tale personalità si rendono conto dell’incredibile forza e perseveranza di cui è capace tendendo a sottovalutarla. Questo avviene fino al punto di rimanere incredibilmente sorpresi quando il nato sotto questa stella, improvvisamente, tira fuori dal cappello come per magia (in realtà è stato necessario un lungo, estenuante sforzo per ottenerli) risultati fino ad allora impensabili.
L’insicurezza, il problema più grande
Le persone vicine a tali nativi si chiedono da dove viene questa inesauribile fonte di energia e vigore. Anche se potrebbe sembrare strano, il segreto di questi è proprio l’insicurezza. Ciò che spinge il nativo del toro a ricercare con entusiasmo il successo nei suoi progetti, impostando le cose in modo da eliminare ogni probabilità che qualcosa vada storto, è il dubbio.
Dietro tutto questo c’è la consapevolezza di essere giovani ed inesperti e di conseguenza anche vulnerabili.
In tutti noi risiede, in qualche forma ed a vari livelli, il dubbio di non farcela o di non essere all’altezza della situazione. Proprio per questo siamo assaliti dall’ansia di controllare tutto ciò che ci circonda ed evitare così il fallimento.
Il vero obbiettivo del nativo del Toro (ed in qualche modo di tutti noi ) è quello di trovare la stabilità duratura e la sicurezza interiore che provengono solo dalla conoscenza della nostra vera natura divina.
Comunque, tutti dovremmo cercare di sviluppare ed alimentare la costanza tipica del Toro e la sua capacità di farsi strada tra tuti gli ostacoli che la vita ci pone innanzi.
Consigli per il nativo del Toro
Per tutti questi motivi sopra elencati, una delle lezioni più importanti che il nativo del toro deve apprendere è quella di avere fede.
La sua illusione di poter tenere sotto controllo tutti e tutto deve lasciare il posto alla fiducia totale nei confronti delle Realtà più sottili ed elevate, alla certezza che il Bene Supremo provvederà, secondo le sue modalità (la maggior parte delle volte sconosciute ed imprevedibili) a far andare le cose per il meglio, non solo per lui ma per tutti.
Il controllo, normalmente esercitato sull’ambiente esterno, deve lasciare il passo al controllo delle proprie energie. Queste, se verranno utilizzate altruisticamente a vantaggio del prossimo senza alcuna imposizione, verranno restituite in doni 100 volte più abbondantemente appaganti.
Tale abbandonarsi non è per niente facile per un nato sotto il segno del Toro.
L’importanza della meditazione per il nativo dell’archetipo Toro.
Tuttavia, la sua costante applicazione alla scoperta dell’Armonia e della Pace interiore, attraverso le tecniche di meditazione, può contribuire in modo molto efficace al raggiungimento di questo importante obbiettivo.
In una di queste tecniche, durante la meditazione, metti l’attenzione al centro del cuore, collegato al pianeta Venere. Fai questo, per diventare consapevole di tutti i sottili raggi di energia che vengono diretti verso ognuna delle molteplici cose alle quali ti stai, consciamente o inconsciamente attaccando. Dopo di che, poni le tue innate perseveranza e determinazione al servizio del tuo più alto Sé. Ridirigi questi raggi di energia verso il cervello, all’altezza del centro della fronte, sede dell’occhio spirituale e offrili a Dio. Prendendo l’impegno a fare la stessa Azione tutti i giorni alla stessa ora, i risultati non tarderanno ad arrivare.
“Ricorda di essere “fermamente leale alla Verità, a ciò che è, non a ciò che vorresti fosse. Soprattutto fai di Dio la tua realtà.” (Swami Kriyananda).
«Ricorda che fin quando continuerai ad impegnarti, Dio non ti abbandonerà mai».
PARAMHANSA YOGANANDA